Ristorante Savini

Il ristorante dove la Belle Epoque non è mai finita, dal 1867

Il ristorante della musica e della letteratura, da oltre un secolo frequentato dai più grandi artisti e letterati in visita a Milano.

Virgilio Savini nacque nel 1852 nel varesotto, da una modesta famiglia che ben presto abbandonò per trasferirsi a Milano. Nel 1881, in piena Belle Epoque rilevò l’innovativa Birreria Stocker in Galleria, un caffè concerto con orchestra e ballerine già frequentato da personaggi importanti dell’epoca, dando alla birreria una connotazione personale, trasformandola in un elegante locale, un misto tra Caffè e Ristorante, il Savini, appunto. Da subito diventa il salotto dell’arte e della cultura, il Parnaso degli “scapigliati” milanesi, luogo di incontro per Verdi, Puccini, Mascagni, Toscanini, Eleonora Duse e Sacha Guitry, Gabriele D’Annunzio, Giovanni Verga, e persino Tommaso Marinetti, che organizzò un banchetto di cucina futurista. Dalla sua rinascita, negli anni Cinquanta, altri grandi percorrono i corridoi e affollano le sale del Savini, un interminabile elenco da Maria Callas a Luchino Visconti, Charlie Chaplin, e Grace Kelly. Nel 2008 il Savini viene rilevato dalla famiglia Gatto che ne ridisegna gli spazi creando il ristorante gourmet al primo piano, un caffè bistrot e patisserie e la food boutique dove si trova una selezione di oltre 500 prodotti di nicchia della gastronomia italiana a marchio Savini.

Via Ugo Foscolo, 5  – Milano

+39 02 72003433