Dalla “città del cappello” un’azienda storica in cui il saper fare si tramanda da generazioni custodendo riti e gestualità di un accessorio intramontabile.
Storicamente nota come “la città del cappello”, Monza conobbe a inizio Novecento una incredibile fioritura di imprese, che nel corso del secolo sono andate scomparendo, tranne pochi virtuosi artigiani.
Era l’autunno del 1953 quando i fratelli Gabriele e Giulio Vimercati, già cappellai di professione, decisero di dare vita ad un proprio cappellificio, completamente a gestione familiare. I tre figli di Gabriele, Giuseppe, Giorgio e Marco, hanno iniziato giovanissimi, imparando le varie tecniche di lavorazione e la passione nel dare forma a preziosi copricapi.
Oggi lavorano nell’azienda anche i nipoti – Roberto, Fabrizio ed Elisa – affascinati da quest’arte senza tempo, che continua a vivere nello stabilimento dove ancora si produce tutto a mano, con sapienza artigiana e macchinari d’epoca perfettamente funzionanti.
I nuovi modelli uniscono l’arte della tradizione alle esigenze di un mondo in veloce trasformazione, con una clientela che arriva da tutto il mondo in cerca della qualità del più autentico made in Italy.
Dalla coppola al cilindro, dalla bombetta al Fedora, l’universo del copricapo trova in Vimercati un interprete originale.