Pasticceria storica famosa per il suo caffè ed enoteca esclusiva con più di 1350 etichette: ecco un abbinamento goloso, per degustazioni tra veri intenditori.
In pieno centro storico cittadino tra le robuste case del Seicento ristrutturate vicino a Piazza Santa Maria, c’è la storica pasticceria di Osvaldo De Tomasi, fondata dal nonno materno nel lontano 1930. All’inizio conta solo due locali, finché, al termine della guerra, si trasferisce nell’attuale sede, dove installa uno dei primi forni elettrici ed una impastatrice azionata da un motore a puleggia. Nel 1959, in seguito alla scomparsa improvvisa dell’intrepido nonno, il padre di Osvaldo subentra nell’attività con la moglie, portando il locale ad una rapida affermazione. Osvaldo fin da piccolo aiuta
i genitori dopo la scuola e, superata la parentesi lavorativa in una banca locale, si dedica definitivamente al negozio, ristrutturato nel 1998 a cui aggiunge nel 2002 l’Oscar Enoteca, vera e propria ciliegina sulla torta della pasticceria, con vini di altissima qualità da tutto il mondo. Oggi custodisce e mesce più di 1350 grandi etichette, gestite insieme con la figlia Silvia, che rappresenta con entusiasmo la quarta generazione. L’accostamento di vini e dolci è molto apprezzato dalla clientela storica che sa di poter trovare il meglio della qualità e della tradizione. Come i Ciupèti di mandorle rosolate nel miele e immerse nel cioccolato, o i Pazientini di Nonno Pierino, o il Risotu e Luganiga che imita in versione dolce il piatto tipico della tradizione bustocca. Inutile dire che per ogni delizia da mangiare c’è l’abbinamento perfetto con l’etichetta dalla cantina.